Lettonia - eFP Operazione "Baltic Guardian"

In base alla decisione assunta dai Capi di Stato e di Governo dell’Alleanza durante il Summit di Varsavia del luglio 2016, l’Italia con il Task Group “Baltic” prende parte al dispositivo NATO di 4 Battle Group multinazionali, ciascuno guidato da una Framework Nation (Canada in Lettonia, Germania in Lituania, Regno Unito in Estonia e USA in Polonia).
Infatti, dinnanzi a una deteriorata percezione della sicurezza e a seguito di specifica richiesta avanzata da parte dei Paesi Baltici e della Polonia, la NATO ha ritenuto opportuno rafforzare la propria presenza sul fianco est dello spazio euro-atlantico, varando una misura di enhanced Forward Presence (eFP) che contempla lo schieramento di quattro Battlegroup rispettivamente in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia, alimentati a cura delle Framework Nations, supportate dagli altri Alleati.
L’eFP è una misura di natura difensiva, proporzionata e pienamente in linea con l’impegno internazionale della NATO che intende rafforzare il principio di deterrenza dell’Alleanza. In particolare, aver rafforzato la presenza sul fianco est dell’Alleanza rappresenta un chiaro esempio della determinazione nell’assolvere la missione primaria di sicurezza collettiva dell’integrità territoriale euro-atlantica contro ogni possibile aggressione e minaccia, nonché di riaffermazione della coesione e della solidarietà tra i Paesi membri.

Attualmente la consistenza massima annuale autorizzata dall’Italia per il contingente nazionale impiegato nella missione è di 200 militari e 57 mezzi terrestri.

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