INIOCHOS 2023

Testo e fotografie di Marcello Coloso

La Polemikí Aeroporía, l’ Aeronautica Greca, ha organizzato la sua tradizionale esercitazione, giunta alla ottava edizione e ospitata dall’Hellenic Air Tactics Center,  sulla base di Andravida, nel Peloponneso nord-occidentale.

L’esercitazione “Iniochos 2023″ (Auriga in greco) è un’esercitazione annuale di media scala di tipo INVITEX (esercitazione a livello nazionale alla quale sono invitate forze aeree di altre nazioni), basata sulle strutture dell’Air Tactics Center presso la base aerea di Andravida, situata nel nord-ovest del Peloponneso, base che, terminati importanti lavori alle infrastrutture aeroportuali, dal 2028 sarà idonea ad ospitare i primi F-35 della Polemiki Aeroporia.

La professionalità del personale dell’Aeronautica greca e la sua capacità di organizzare e condurre esercitazioni realistiche in un’ampia area che copre un ampio spettro di caratteristiche geomorfologiche, fanno della Iniochos, giunta all’ottava edizione, una delle principali esercitazioni aeree in Europa e nel Mediterraneo, in grado di fornire un addestramento di alto livello e un’esperienza di partecipazione unica.
Il significativo impatto regionale di Iniochos 2023 ha suscitato l’interesse di mote nazioni che hanno dichiarato l’intenzione di partecipare anche solo con osservatori, come Bahrain, Germania, Montenegro, Marocco, Slovacchia e Tunisia.

L’attività di volo nei quindici giorni a disposizione ha beneficiato di uno spazio aereo “Atene  FIR” vasto e variegato e soprattutto caratterizzato da poche limitazioni.  
Lo scenario dell’esercitazione ha adottato il Single Base Concept ovvero l’esecuzione delle operazioni da un’unica base aerea, con la presenza e la partecipazione di tutti i rami delle Forze Armate. “Iniochos” ha incluso un intero spettro di missioni che ha visto gli equipaggi impegnati in un ambiente aereo complesso svolgere operazioni aeree di contrasto in un sistema di difesa aerea integrato, di guerra anti-superficie e di ricerca e salvataggio in combattimento finalizzate a migliorare le operazioni multi-dominio a sostegno delle forze terrestri e marittime quali:
– Counter Air Operations (OCA)
– Fighter Sweep
– Anti-Surface Force Air Operations
– Close Air Support (CAS)
– Interdiction of Air Defenses
– Air strikes against high value targets
– Combat Air Patrol
– Combat Search And Rescue (CSAR)

Coinvolto un gran numero di assetti della Polemiki Aeroporia, tra cui il RAFALE recentemente acquisito, sistemi di difesa aerea, elicotteri, velivoli da trasporto e da addestramento. Inoltre, risorse e personale dell’Esercito ellenico, della Marina e delle Operazioni speciali hanno contribuito in modo significativo alla creazione di scenari complessi e realistici nelle aree di esercitazione che si sono estese sulla terraferma e sui mari della Grecia.
Lo scopo dell’esercitazione è appunto quello di addestrare gli equipaggi in un contesto privo di vincoli agevolando quindi un contatto più prossimo possibile con uno scenario tattico realistico.
In quest’ambito la presenza di assetti navali, elicotteri, carri e mezzi blindati, supporto antiaereo e logistico ha permesso lavorare sulla capacità di operare in attività COMAO, operazioni aeree complesse su ampia scala.

Ampia, come ormai da tempo “Iniochos” annovera, la partecipazione di assetti e personale anche da Nazioni extra NATO:
– Cipro con un elicottero AW139
– Francia con Rafale
– India con Su.30 MKI (222. Squadron)
– Italia con Tornado (6° Stormo)
– Giordania con gli F-16
– Arabia Saudita con gli F-15
– Slovenia con PC-9
– Spagna con EF-18 (Ala 46)
– USA con F-16 e MQ-9
– Austria con personale INTEL
– Canada con Air Battle Managers.

La vera sorpresa è stata la partecipazione annunciata pochi giorni prima dell’inizio dell’evento dei quattro Sukhoi Su.30. E’ stata un’occasione per dei “test” di confronto contro l’F-16, anche se in precedenza ci sono state due partecipazioni alla “Red Flag”  negli Stati Uniti.
Non capita spesso che il Sukhoi sia stato  “testato”  contro l’F-16, anche se ci sono state due partecipazioni RED FLAG  negli Stati Uniti.  
Il Sukhoi Su.30 MKI, a parte i 36 Rafale recentemente acquisiti, è il più importante aereo da combattimento dell’Indian Air Force (IAF): oltre 250 sono infatti gli esemplari di questo caccia, di costruzione russa e con personalizzazione indiana.

 

Il materiale fotografico pubblicato è stato raccolto durante il primo spotter day del 28 aprile mentre le condizioni meteo avverse hanno molto limitato l’attività di volo durante il secondo del 3 maggio.

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