UN QUARTO DI SECOLO PER L' AIR SHOW DI JESOLO

di Renzo Del Bianco

Appuntamento immancabile nel calendario dei grandi eventi aeronautici italiani, quest’anno “JESOLO AIR SHOW” ha raggiunto la sua 25a edizione. La manifestazione nata nel 1996, con la sola partecipazione delle Frecce Tricolori, anno dopo anno ha visto arricchirsi il programma di volo fino a diventare uno dei principali riferimenti del panorama aeronautico italiano, arrivando in questa edizione a catalizzare la presenza di circa 500 mila spettatori, tra turisti e pendolari, giunti a Jesolo (VE) appositamente per ammirare uno spettacolo unico, visibile lungo tutto il litorale. Quest’anno, il valore aggiunto è stata la coincidenza con i festeggiamenti svolti in tutto il territorio Nazionale per i 100 anni di costituzione dell’Aeronautica Militare quale Forza Armata autonoma, e la conseguente partecipazione al flying display di una nutrita rappresentativa di velivoli in dotazione all’Arma Azzurra.

La manifestazione è stata ufficialmente aperta dall’elicottero Leonardo AgustaWestland HH-139B del 15° Stormo, di base a Cervia (RA), effettuando il passaggio con il Tricolore steso accolto dalle note dell’Inno Nazionale. La prima esibizione ha visto le evoluzioni della versione UH-139E dell’elicottero di produzione Leonardo, con le insegne della Polizia di Stato, seguita dai passaggi di un AB-412 EP del 14° Nucleo Elicotteri di Belluno dell’Arma dei Carabinieri. Il flying display con il primo velivolo ad ala fissa è cominciato con il Super Stearman da 450 CV, pilotato da Emiliano Del Buono e palcoscenico volante dell’emozionante wingwalker, la camminata acrobatica in volo sulle ali del velivolo, effettuata con maestria dalla moglie Danielle.
Il pubblico ha poi potuto assistere alla dimostrazione di aerosoccorso dell’AW-139, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di base all’aeroporto di Venezia-Tessera, e a seguire dal passaggio di due monoposto AMX Ghibli (A-11B) del 51° Stormo di Istrana (TV). Non poteva mancare un campione del volo, quale è il primo istruttore acrobatico disabile Paolo Pocobelli, fondatore tra l’altro della associazione Ali per Tutti, il cui scopo è rendere il mondo della aviazione un ambiente inclusivo, che su velivolo Cap.10 ha estasiato il pubblico; una superlativa esibizione che ha fatto da prologo a quella della Patrouille de France, la compagine acrobatica della Armeé de l’Air, che impiegando otto bireattori di produzione franco-tedesca Alpha Jet, ha presentato un display della durata di circa 40 minuti con incroci e “capriole” mozzafiato.

Esempio di attività operativa, sempre eseguita con un elicottero di produzione AgustaWestland, è stata l’esibizione dell’MH-169A della Sezione Aerea di Venezia della Guardia di Finanza, incentrata sulla simulazione di inseguimento di una imbarcazione attenzionata in ambito di attività di controllo in traffici illeciti, al termine della quale è prepotentemente entrato in “scena” l’F/A-18C Hornet della Forze Aeree Svizzere, con la livrea celebrativa del Fliegerstaffel 18 “Panthers”, di base a Payerne, nei pressi del lago di Neushâtel, effettuando una dimostrazione di potenza e manovrabilità, arricchita da “lanci di flares” nelle tipiche manovre evasive da minacce missilistiche a ricerca di calore.

Imponente il display dell’AH-129D “Mangusta” del 49° Gruppo Squadroni “CAPRICORNO” del 5° Reggimento “RIGEL” dell’Aviazione dell’Esercito, di base a Casarsa della Delizia, in Friuli, reduce dalla manifestazione Royal International Air Tattoo 2023 (RIAT 2023), svoltasi dal 14 al 16 luglio presso la RAF Fairford, nel Gloucestershire, Regno Unito, in occasione della quale l’equipaggio ha vinto il prestigioso “Best flying demonstration by an overseas participant”, il premio assegnato alla migliore esibizione in volo eseguita da un partecipante straniero. Il RIAT è una delle più importanti manifestazioni aeree al mondo, forse la più importante e famosa di tutte. Vincere un premio a questo evento di caratura mondiale, testimonia le elevate capacità e professionalità di equipaggio di volo, personale tecnico di terra e di supporto alla trasferta.
Ha successivamente fatto il proprio ingresso Andrea Pesenato, campione italiano di acrobazia a motore nella categoria avanzata e freestyle, che ai comandi del suo Cap.231 ha estasiato il pubblico con strepitose manovre che arrivano a sfidare le leggi della aerodinamica.

La parte finale dell’airshow è stata ad intero appannaggio delle compagini della Aeronautica Militare, a cominciare dalla dimostrazione di soccorso dell’equipaggio dell’elicottero HH-139B, che ha simulato il recupero di un naufrago con aerosoccorritore che tuffatosi in acqua lo raggiunge a nuoto in modo da imbragarlo e poter procedere al successivo recupero mediante il verricello dell’aeromobile, seguita poi dalle esibizioni singole dei velivoli del Reparto Sperimentale Volo, di base a Pratica di Mare (Roma), con il caccia di 4° generazione avanzata, ormai anche multi-ruolo, Eurofighter F-2000A “Typhoon”, il bireattore da addestramento per velivoli di 4° e 5° generazione T-346A (M-346 “Master” per la ditta costruttrice, oggi Leonardo) e dal bi-turboelica da trasporto medio di costruzione nazionale C-27J “Spartan”, quest’ultimi due aerei con la propria deriva verticale adornata dallo splendido disegno celebrativo dei 100 anni di costituzione della Aeronautica Militare.
Come da tradizione la manifestazione è stata chiusa dalla amatissima Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), Frecce Tricolori, con i 9+1 MB-339 che hanno eseguito il programma acrobatico completo, secondo la usuale precisione e competenza, ricevendo il caloroso applauso dell’immensa platea di spettatori, accorsi a Jesolo per assistere a questo spettacolare appuntamento.

Testo: Renzo del Bianco – Immagini: Renzo del Bianco e Paolo Plazzotta

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