La “Sassari” in addestramento congiunto

Bersaglieri della Brigata “Sassari” si addestrano con militari dell’esercito albanese – Perfezionato l’impiego dei sistemi d’arma in dotazione alle rispettive forze armate 


(Fonte: COMFOP Sud) – 25 novembre – Uniformare ed implementare le procedure tecnico-tattiche in uso all’Esercito Italiano e all’esercito albanese allo scopo di facilitare e perfezionare l’impiego dei sistemi d’arma in dotazione alle rispettive forze armate.

Questo lo scopo dell’addestramento congiunto svolto da un team di tiratori scelti del 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” e gli snipers del 2° battaglione di fanteria “1020” dell’esercito albanese. L’addestramento, frutto dell’accordo bilaterale siglato tra il Ministero della Difesa italiano ed il Ministero della Difesa albanese, ha visto nuclei di tiratori scelti dei due reparti impegnati in una serie di esercitazioni a fuoco che sono state condotte nelle aree addestrative delle forze speciali albanesi vicino a Tirana, in Albania, e nel poligono permanente di Capo Teulada in Sardegna.

In virtù dell’accordo, i militari albanesi hanno preso parte alle esercitazioni a fuoco del 3° reggimento e a una attività addestrativa che è stata sviluppata presso il Centro di Addestramento Tattico di 1° livello (CAT) di Capo Teulada, uno dei centri di Forza Armata responsabile dell’addestramento e approntamento delle unità attraverso l’impiego dei sistemi di simulazione live contro sagoma fissa o abbattibile (force on target), a partiti contrapposti (force on force), oppure contro nemico reale sul terreno, ambito nel quale il 3° reggimento bersaglieri gioca il ruolo delle forze di opposizione (opposing force – opfor).

I militari albanesi hanno anche assistito a un’operazione di soccorso di personale ferito a seguito di attacco da ordigno esplosivo improvvisato (IED) e alla simulazione di un attacco chimico, biologico, radiologico e nucleare (CBRN) sferrato in un ipotetico teatro operativo in cui sono state adottate le misure di protezione, attuati i diversi tipi di dress code e di allarme e diramate le informazioni lungo la catena di comando e nei confronti della popolazione civile. Un team di tiratori scelti del 3° bersaglieri è in questi giorni a Tirana per seguire da vicino un’esercitazione che è stata concepita, organizzata e condotta dal comandante delle forze speciali dell’esercito albanese. La cooperazione tra il 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ed il 2° battaglione di fanteria “1020” dell’esercito albanese, avviata nel 2015, rappresenta un momento significativo di confronto nell’addestramento delle due unità, utile a favorire un proficuo scambio di esperienze, accrescere le rispettive conoscenze e perfezionare le capacità tecniche dei propri militari.

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