Il COFS partecipa alla NATO Steadfast Jupiter 2021

l Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali COFS certificato quale Special Operation Component Command della NATO

Si è conclusa il 28 ottobre, l’esercitazione NATO Steadfast Jupiter 2021 a cui hanno partecipato anche le Forze Speciali italiane.

In particolare il Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali è stato certificato quale Special Operations Component Command (SOCC) della NATO Response Force 2022 (NRF22) ovvero quale componente di Comando e Controllo di tutte le operazioni speciali che si condurrebbero in caso di crisi.

L’attività addestrativa in argomento ha visto la partecipazione di circa 5000 militari provenienti da 26 nazioni NATO e due paesi partner dell’Alleanza, costituendo, di fatto, per il comparto Forze Speciali l’ultimo atto di un ciclo di validazione iniziato nel 2020 con la certificazione di livello tattico degli Special Operations Task Groups (SOTGs).

Le Nazioni partecipanti si sono esercitate applicando tutte le funzioni di Comando di Componente della NATO in uno scenario ibrido, simulante una crisi tra l’Alleanza e un avversario di pari livello, in ambito pre art.5 del trattato e orientato all’implementazione di misure di deterrenza applicata a tutti i domini (terra, mare, cielo, cyber).

Attraverso la STJU21, il COFS ha potuto confrontarsi, in un contesto multinazionale e realistico, con la minaccia ibrida e migliorare la capacità di pianificare ed eseguire Operazioni Speciali nell’ambito di una Major Joint Operation (MJO) in perfetta sinergia con gli altri Comandi di Componente della NATO.

(Fonte e Foto SMD) – 28 ottobre

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