Personnel Recovery: conclusa l’esercitazione PR Week 23-01

Nelle settimane dal 6 al 17 febbraio, in una vasta zona d’operazioni compresa tra il sud della Basilicata ed il nord della Calabria, si è svolta l’esercitazione di Personnel Recovery denominata “PR WEEK 23-01”.

Obiettivo dell’attività è stato quello di affinare tecniche operative e di cooperazione per il recupero di personale isolato in aree di conflitto, sia in ambito nazionale che internazionale, capacità peculiare e d’eccellenza dell’Aeronautica Militare. L’evento addestrativo, condotto su più giorni di operazioni aeree e terrestri in zone preventivamente individuate, ha permesso di consolidare la sinergia d’azione tra forze operanti in volo e quelle a terra.

Area di rischieramento di personale e assetti di volo coinvolti è stata la base di Gioia del Colle (BA), sede del 36° Stormo Caccia dell’Aeronautica Militare. Più nel dettaglio l’esercitazione ha visto la partecipazione di velivoli Eurofighter Typhoon del 36° Stormo Caccia di Gioia del Colle (BA), un aeromobile a pilotaggio remoto MQ9-A “Predator B” del 32° Stormo di Amendola (FG), un assetto CAEW del 14° Stormo di Pratica di Mare (RM), nonché elicotteri HH-101 del 9° Stormo di Grazzanise (CE). Il supporto a terra è stato assicurato da operatori STOS (Supporto Tattico alle Operazioni Speciali) del 17° Stormo Incursori di Furbara (RM), integrato da unità del Gruppo Protezione delle Forze del 36° Stormo Caccia e dai militare dell’Extraction Force con capacità JTAC della Brigata Marina San Marco.

Tra le diverse operazioni effettuate sotto il coordinamento del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE) – che ha esercitato il Comando e Controllo della “PR Task Force” dalla Sala Operativa Nazionale attraverso la Personnel Recovery Coordination Cell (PRCC) dedicata – significative sono state le missioni di recupero di un pilota militare che si è simulato fosse isolato a terra, in ambiente non permissivo e con minaccia proveniente dal suolo. Nello stesso tempo gli equipaggiamenti avionici impiegati, quali Link-16, Vortex e Satcom hanno permesso di verificare l’elevato grado di interoperabilità tecnologica della Forza Armata. L’evento ha raggiunto tutti gli obiettivi addestrativi prefissati e si è rivelato una preziosa occasione per rafforzare le procedure di queste specifiche tipologie di missioni che sono di assoluta rilevanza strategica per la Forza Armata e la Difesa.

Fonte e Foto AM, Autore 36° Stormo Caccia – 17 febbreio 2023

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