L’UST Trentino in addestramento con il 3° Reparto Volo della Polizia di Stato

Dopo la chiusura forzata a persone esterne a causa della pandemia Covid-19 che ha colpito tutto il mondo e il nostro Paese, in questo momento di minore emergenza, il 3° Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna, il 5 agosto 2020 ha riaperto la sua sede, applicando tutte le condizioni di sicurezza, ad un ente esterno: l’Unità di Soccorso Tecnico-sanitario di Trento la cui Squadra di tecnici esperti ha svolto una esercitazione di imbarchi e sbarchi ordinari e in hovering mediante verricello con l’elicottero AB-212 “Poli 95“. Questa rappresenta la fase preliminare per l’attuazione della convenzione ANPAS/PS firmata a Roma nel gennaio di quest’anno con la Polizia di Stato, al fine di standardizzare le procedure operative per questo tipo di attività.
Questa importante esercitazione di soccorso e recupero ha visto anche l’impiego di unità cinofile opportunamente addestrate per questo tipo di interventi, iniziando le prove di ambientamento sul sedime aeroportuale per proseguire successivamente verso la zona di operazioni, un’ ampia area verde libera da infrastrutture nella zona di Poggio Renatico in provincia di Ferrara.

L’ UST Trentino o Unità di Soccorso Tecnico-Sanitario Trentino O.D.V. (Organizzazione di Volontariato) è un ente istituito ai sensi della legge 266 del 1991, riconosciuta dalla Provincia autonoma di Trento  e iscritta all”Albo provinciale della associazioni di volontariato. Quale organizzazione socio sanitaria, opera sul territorio in collaborazione con le strutture statali e sanitarie. L’attività principale è quella di operare nel rispetto della legge 203 del 2012, specificatamente dedicata alle attività di ricerca ed al primo soccorso delle persone che, scomparse e/o in pericolo, richiedano l’intervento di operatori specializzati e adeguatamente formati, in ogni campo, sia urbano che in zone impervie, in grado di supportare l’intervento atto al ritrovamento della persona. 

L’associazione in particolare persegue le finalità di intervenire per la ricerca ed il soccorso delle persone scomparse anche in supporto delle famiglie degli scomparsi e del relativo fenomeno sociale, di provvedere ad una formazione standardizzata in presenza della necessaria sicurezza di tutti i volontari, di sviluppare e organizzare nuovi progetti inerenti la ricerca e soccorso ed attività ad esse collegate, di prestare servizi di assistenza sanitaria in manifestazioni pubbliche, sportive e socio-sanitarie su specifica richiesta, di collaborare ad iniziative di solidarietà internazionale anche realizzate da altre associazioni e intervenire a supporto di emergenze di protezione civile, di prestare la propria opera di intervento tecnico-sanitario nei comprensori sciistici che ne facciano richiesta, fornendo personale specificatamente formato agli interventi su valanga o su impianti a fune, con possibilità d’intervento eventualmente, in caso di necessità ed urgenza, su aree interessate da valanghe anche al di fuori dei comprensori stessi.

Per tali scopi, sono state create le Squadre di Ricerca Combinate, strutture operative composte da più figure tecniche su specifiche aree di impiego.

Tecnico di Ricerca

Rappresenta l’elemento base della struttura operativa impegnata nella ricerca e nel soccorso delle persone. È il primo livello di specializzazione, obbligatorio e uguale per tutte le altre tipologie di operatori. Viene formato con un corso di 40 ore basato sull’addestramento nelle tematiche che riguardano le tecniche di ricerca, la cartografia applicata al soccorso ed il soccorso sanitario. Non sono previste delle selezioni fisiche per i candidati poiché è obbligatorio, prima di accedere al corso, effettuare un tirocinio da 2 a 6 mesi affiancando le varie squadre nella movimentazione in ambiente. Una volta ottenuto il brevetto operativo, il mantenimento si sviluppa in attività in ambiente e il miglioramento delle capacità nella ricerca delle persone. Il Te.R. (Tecnico di Ricerca) costituisce la base di tutte le Squadre di Ricerca Combinate di UST-Trentino.

Soccorritori sanitari, Psicologi missing profiler 

Figura molto particolare di UST- Trentino che viene addestrata secondo i dettami provinciali per la formazione di personale presanitario al fine di permettere una costante attività addestrativa. Sono in corso protocolli con altre Onlus sanitarie affinché il So.Sa. (Soccorritore Sanitario) affianchi il personale in servizio su ambulanze convenzionate al primo soccorso di emergenza.

Tecnici di Soccorso (abilitati ai lavori con funi in quota ed in forra), Elisoccorritori

Sono la figura più specializzata di UST-Trentino. Selezionata tra i Tecnici di Soccorso su proposta del Direttore del Centro di Addestramento, tale soccorritore viene formato ad una più specifica attività di ricerca aerea e all’esecuzione di manovre di recupero e salvataggio con l’elicottero. L’ELITES viene impiegato quando risulti necessario effettuare voli di ricerca in zone ipogee e impervie, favorendo anche un coordinamento con le azioni svolte dalle squadre a terra, oppure quando risulti necessario il recupero di persone con il verricello.
Il Tecnico di Soccorso è un operatore altamente specializzato che viene formato ed addestrato per interventi su funi accessoriate necessarie per la movimentazione in ambienti impervi e per il recupero delle persone. Si accede al corso previo superamento di un periodo pre-selettivo affiancando i formatori nei settori e percorsi specifici e con una graduale acquisizione delle tecniche particolari di soccorso. I Tecnici di Soccorso supportano anche le operazioni in corda verso le unità cinofile in zone non facilmente raggiungibili e pericolose. In caso di necessità, possono occuparsi di supportare l’azione di altre squadre di recupero appartenenti ad altre forze istituzionali. È la qualifica per l’ingresso negli elisoccorritori.

Unità Cinofile da Ricerca (Superficie, valanga, macerie e persone decedute)

Questo Tecnico unitamente al proprio cane costituisce l’unità cinofila, binomio inscindibile per la ricerca di persone in superficie, in valanga o macerie. Rappresenta sicuramente una delle specialità più importanti poiché l’azione delle UCR in ricerca garantisce maggiore efficacia e possibilità di riuscita delle operazioni. Il cane deve sostenere un lungo percorso formativo per accedere al sostenimento delle prove di esame per in conseguimento del brevetto operativo. Ritenendo necessario evitare un’auto-referenziazione nella certificazione, UST-Trentino si appoggia a conduttori esperti e Istruttori cinofili appartenenti alle varie forze di polizia al fine di attestare la capacità operativa dell’esaminanda Unità Cinofila. Il conduttore dopo aver superato il corso da Te.R, continua il proprio mantenimento con addestramenti specifici nelle varie situazioni di ricerca e soccorso.

Tutta l’attività è svolta da personale volontario ed unicamente in possesso del brevetto operativo di specialità, acquisito dopo aver superato le prove di selezione e i percorsi formativi specifici. Si tratta quindi di una struttura esclusivamente incentrata sull’operatività e sulle competenze tecniche e professionali.

Il 3° Reparto Volo della Polizia di Stato, dotato di elicotteri AB-212 e AB-206 fa parte degli undici Reparti Volo opportunamente dislocati sul territorio nazionale e svolge attività di intervento e di supporto alle unità di terra; attività giudiziaria; ordine pubblico, con il monitoraggio dal cielo su aree metropolitane, in tempo reale, di folle che partecipano ad eventi sportivi, religiosi o politici, al fine di prevenire reati e situazioni di pericolo; attività di controllo stradale, anche lungo la rete autostrade, svolgendo ponti radio e video in connessione con le centrali operative; attività di ricerca e soccorso, trasporto infortunati o trasporto urgente organi, in coordinamento con vari enti, quali servizi di assistenza privati, ospedalieri, Protezione Civile, Soccorso Alpino, ecc.; attività di supporto e trasporto veloce di operatori dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, di alti funzionari e personalità, nonché attività di scorta e sicurezza in cui gli equipaggi, supportati da Reparti Speciali (NOCS) svolgono attività di controllo di aree sensibili durante eventi o visite di stato; attività addestrativa con istruzione del personale sui vari velivoli in dotazione, spesso in sinergia con reparti civili specializzati.

(Testo C. Toselli, Foto C. Toselli e UST Trentino) – 07 agosto

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