Lunedì 8 marzo presso l’aeroporto militare “Mario de Bernardi” di Pratica di Mare, è stata costituita la Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale (D.A.S.A.S.), un nuovo comando che ha inglobato la struttura e le competenze dei preesistenti Centro Sperimentale di Volo e Comando Aeroporto.
La D.A.S.A.S. è nata per affrontare con metodologie interdisciplinari (tecnico-operative, ingegneristiche e mediche del settore aeronautico, chimico-fisico e sanitario) e in sinergia con le eccellenze aeronautiche nazionali e internazionali, le attività di studio, sperimentazione, collaudo, valutazione tecnico-operativa e supporto alla ricerca dei nuovi sistemi d’arma aeronautici, anche a beneficio di altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.
La Divisione Aerea, inoltre, assicura il supporto tecnico-logistico, amministrativo e operativo ai molteplici Enti e Reparti sia dell’Aeronautica Militare sia di altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato presenti sul sedime aeroportuale, garantendo i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo, della gestione delle operazioni connesse alla ricezione, imbarco e sbarco di uomini, materiali e mezzi per il tramite dell’Air Terminal Operations Center e svolge la funzione di Point of Entry sanitario nazionale per tutta la Difesa.
L’importanza dell’aeroporto militare romano è costituita dal continuo supporto fornito alle molteplici mansioni svolte per il contrasto all’epidemia da Covid-19, in special modo in quest’ultimo anno così particolare. L’aeroporto di Pratica di Mare è stato in prima linea nella gestione dell’emergenza epidemiologica, dai voli per il rimpatrio dei connazionali dalle località maggiormente colpite dal virus, ai trasporti in alto biocontenimento di pazienti infetti, dalla Certificazione Tecnico Operativa degli aeromobili utilizzati in tali missioni di volo, al trasporto di equipe mediche e di materiale sanitario, fino alle recenti attività legate all’operazione EOS di stoccaggio e distribuzione dei vaccini Covid-19, attività, quest’ultima, che vede l’aeroporto romano designato quale unico hub nazionale.
Nuovo anche lo stemma della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, che richiama i tratti essenziali delle araldiche dei precedenti Comandi e racchiude i simboli che caratterizzano l’attività di sperimentazione e di supporto tecnico-logistico: l’Icaro, primo sperimentatore raffigurato nell’atto di spiccare il volo e la stella ad otto punte che riprende quella dello stemma del Comando Aeroporto, così come quello del Comando Logistico, che rappresenta l’omnidirezionalità della funzione tecnico-logistica di supporto e l’eterogeneità delle attività svolte verso i Reparti che insistono sul sedime aeroportuale, raffigurati dalle numerose stelle presenti.