Esercito: formazione per i caschi blu

Si è conclusa nei giorni scorsi un’esercitazione pratica del corso SSAFE (Safe and Secure Approaches in Field Environments), destinato ai funzionari addetti ONU che viaggiano, vivono e operano in ambienti altamente pericolosi.

Frutto della partnership tra lo United Nations System Staff College (UNSSC) di Torino e lo United Nations Department of Safety and Security (UNDSS) di New York, questo tipo di corso viene supportato per la parte pratica dalla Brigata Alpina “Taurinense” dell’Esercito.

Svolto nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del Covid-19, il corso ha visto i partecipanti impegnati innanzitutto in una fase teorica svolta in aula presso strutture dello UNSSC incentrata su diversi temi inerenti alla sicurezza ed ai rischi collegati alle missioni in aree sensibili: ordigni esplosivi, organizzazione di convogli umanitari, procedure di sicurezza delle comunicazioni (radio e telefono satellitare), ma anche gestione di situazioni critiche come la presa di ostaggi, la minaccia di attentati e tecniche di primo soccorso.

Alla teoria è seguita la pratica sul campo, presso l’area addestrativa di Salmour (CN). Qui i partecipanti, avvalendosi dell’expertise e delle risorse del personale degli alpini dell’Esercito, hanno messo in atto le conoscenze in materia di sicurezza apprese in aula, per affrontare i numerosi scenari riprodotti fedelmente dai Guastatori del 32° Reggimento, dagli Alpini del 2° Reggimento e dagli Artiglieri del 1° Reggimento: posti di blocco legali ed illegali, attentati con armi da fuoco ed ordigni esplosivi improvvisati, presa di ostaggi, soccorso di feriti ed altre situazioni in cui testare il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso.

Il pieno successo dell’esercitazione è stato reso possibile avvalendosi del know-how maturato dalle Truppe Alpine dell’Esercito in oltre venticinque anni di operazioni internazionali in aree rischiose dal punto di vista della sicurezza, tra cui Mozambico, Bosnia, Albania, Kosovo, Afghanistan, Libano, Libia ed Iraq. Proprio in questo semestre la Brigata Alpina “Taurinense” è impiegata in Libano sotto l’egida delle Nazioni Unite.

Quello appena concluso è il secondo dei “Field Day” che si svolgeranno nel corso del 2021 conformemente a quanto sancito nel Memorandum d’intesa siglato il 14 giugno 2017 tra lo Stato Maggiore della Difesa e lo United Nations System Staff College per la cooperazione nel campo della formazione.

Nell’ambito del programma Safe and Secure Approaches in Field Environments (SSAFE) vengono inoltre svolti corsi finalizzati alla formazione di istruttori che, secondo il principio del “Train the Trainer”, insegneranno a loro volta quanto appreso ad altri funzionari nelle sedi distaccate delle Nazioni Unite.

(Fonte e Foto COMALP) – 16 luglio

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